Tutore Afo a doppia-spirale
Si tratta di un’ortesi di tipo dinamico, essa ha una composizione strutturale rigida alla tibiotarsica ed allineata ai metatarsi al fine di consentire maggiore fluidità, stabilità, sicurezza ed equilibrio nel corso della deambulazione.
Tali tutori di caviglia vengono definiti a “doppia spirale” per via della loro duplice funzionalità: è possibile infatti correggere e lavorare simultaneamente sul valgismo-varismo del calcagno e della pronosupinazione dell’avampiede garantendo un contenimento ottimale delle irregolarità in valgo pronazione o in varo supinazione dei piedi.
Cosa si intende per Valgismo e cosa si intende per Varismo del piede? Risultano essere due condizioni patologiche in qualche modo “opposte”: un occhio attento è in grado di captarle e definirle in maniera repentina, sebbene sia complicato dal momento che tende a manifestarsi in una forma molto lieve, sottovalutarle (in quanto “asintomatiche”) provocherebbe significativi scompensi posturali andando ad intaccare l’ossatura del piede e la struttura plantare dal momento che il peso corporeo andrebbe a frazionarsi sulle articolazioni.
In presenza di una normo-anatomia, il retro della gamba e il retropiede compongono un angolo di 5 gradi aperto verso l’esterno (denominato valgismo fisiologico). Il superamento o la riduzione dei gradi di tale angolo, provoca dei disturbi interconessi: Con il valgismo i piedi si avvicinano alla linea mediana del corpo e la pianta effettua una rotazione verso l’interno, con il varismo i piedi si allontanano dalla linea mediana del corpo e la pianta effettuerà un’eccessiva rotazione verso l’esterno. Si parlerà quindi di piede talo valgo pronato (l’asse del retropiede è spostato verso l’esterno rispetto all’asse della gamba) o di piede equino varo supinato rimanendo assoggettati al fastidio, al dolore, alla limitazione funzionale, alle anomalie della volta plantare, nonché eventuali infiammazioni (fascite plantare).
I tutori a doppia spirale vengono consigliati anche per il trattamento di diplegie (paralisi di una parte del corpo, in tal caso arti inferiori) e di emiplegie (condizione in cui uno dei due lati del corpo è paralizzato), sempre appartenente alla sfera delle paralisi cerebrali infantili.
Tali tutori vengono realizzati su misura, ottenendo la massima personalizzazione in relazione alle caratteristiche fisiche per l’appunto del paziente di riferimento. I materiali utilizzati nella creazione del tutore, consentano una lavorazione ottimale e una massima riuscita: flessibilità e resistenza devono essere i punti cardini per la manifattura e la composizione dell’ortesi. Le scarpe predisposte inoltre fungono da collante e da cornice per i tutori: esse, con rialzi e speronature riescono a favorire il giusto equilibrio contribuendo all’effetto dell’allineamento del bacino e aumentando stabilità e fermezza.