Busto Ortopedico e Psiche
Il Busto Ortopedico : funzionalità
Il busto ortopedico è un dispositivo medico utilizzato per sostenere, correggere o immobilizzare il tronco, aiutando a trattare o prevenire problemi alla colonna vertebrale, come scoliosi, ipercifosi, iperlordosi o altre patologie posturali. Viene spesso impiegato in contesti terapeutici sia nell’età evolutiva (per bambini e adolescenti in crescita) sia nell’età adulta, in seguito a traumi, malattie degenerative o interventi chirurgici.
Tipi di Busto
In Ortopedia esistono vari tipi di busto. Quelli maggiormente diffusi sono
– il busto Cheneau di ortesi dinamico in polietilene per scoliosi dorso-lombari, con curva dorsale e cifosi superiore alta;
– il busto Milwaukee correttivo particolarmente plastico per scoliosi lombari, toraco-lombari, dorsali alte, cifosi e adatto per pazienti con problemi cardiaci congeniti;
– il corsetto Lionese con struttura in alluminio 3 punti imbottita per immobilizzare la colonna.
Ogni tipologia di busto può adempiere ad una o più delle seguenti funzioni:
Correttiva: aiuta a correggere la postura o deviazioni della colonna vertebrale.
Preventiva: previene l’aggravarsi di patologie spinali.
Protettiva: riduce il carico sulla colonna in situazioni post-operatorie o dopo traumi.
Di sostegno: fornisce un supporto meccanico per ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita.
Variabili Psicologiche
Nonostante la sua importanza, l’uso del busto è spesso accompagnato da emozioni e vissuti contrastanti.
Accettazione del corpo e dell’immagine di sé:
Indossare un busto può influire sull’immagine corporea di una persona, specialmente negli adolescenti. Durante l’età evolutiva, il corpo e l’apparenza sono centrali per l’autostima e l’integrazione sociale. L’uso prolungato del busto può causare imbarazzo, percezione di “diversità” e frustrazione. Nell’età adulta, il cambiamento nell’aspetto può avere effetti simili, anche se spesso la priorità è il sollievo dal dolore o il recupero funzionale.
Adattamento psicologico:
L’adattamento all’uso del busto può richiedere del tempo e spesso comporta sfide emotive e psicologiche. L’individuo può sperimentare sentimenti di frustrazione, ansia o depressione, specialmente quando il dispositivo limita la libertà di movimento o richiede un lungo periodo di utilizzo. La presenza di un supporto psicologico e il coinvolgimento di familiari e amici possono favorire un adattamento più positivo.
Percezione sociale:
La sensazione di essere osservati o giudicati a causa dell’uso del busto può influenzare il comportamento sociale e l’autostima. Molti pazienti, soprattutto giovani, possono sentirsi stigmatizzati o isolati. Ciò può portare a evitare determinate attività sociali o a una riduzione delle interazioni sociali. È fondamentale educare l’ambiente circostante (scuola, lavoro) per ridurre questi effetti.
Impatto emotivo:
L’imposizione di indossare un busto può generare stress emotivo e sentimenti di impotenza, soprattutto quando è vissuto come una “costrizione”. La dipendenza dal dispositivo può sembrare una limitazione della libertà personale, causando rabbia o rassegnazione. In questi casi, tecniche di gestione dello stress, come il supporto psicologico o la terapia cognitivo-comportamentale, possono essere utili.
Motivazione e aderenza al trattamento:
La motivazione a indossare regolarmente il busto è cruciale per ottenere i benefici terapeutici. Tuttavia, soprattutto nei più giovani, l’aderenza al trattamento può essere problematica. Il disagio fisico, il fastidio o la percezione di “diversità” possono scoraggiare l’uso costante del busto. È importante motivare il paziente, mostrando i progressi ottenuti e spiegando i vantaggi a lungo termine del trattamento.
Qualità della vita:
In alcuni casi, i pazienti possono riferire un miglioramento della qualità della vita grazie alla riduzione del dolore o al miglioramento della mobilità. Tuttavia, il comfort del busto e la sua personalizzazione sono fondamentali per evitare disagi fisici e psicologici. Un busto ben adattato e personalizzato può ridurre significativamente i sentimenti negativi associati al suo uso.
Strategie di Supporto
Sappiamo bene quanto ogni persona sia unica, e di conseguenza le strategie di supporto alla compliance variano in base al tipo di problematica, alla personalità ed il contesto di riferimento specifico dellla persona che debba indossare o già indossi un busto ortopedico.
Educazione e informazione: Spiegare chiaramente l’importanza del busto e come può migliorare la salute nel lungo termine può aiutare il paziente a sviluppare una maggiore accettazione.
Supporto sociale: Famiglia, amici e operatori sanitari dovrebbero fornire incoraggiamento e comprensione, creando un ambiente in cui il paziente si sente supportato e non giudicato.
Interventi psicologici: In alcuni casi, può essere utile integrare il trattamento fisico con una consulenza psicologica, per aiutare a gestire l’ansia, l’imbarazzo o eventuali problemi di adattamento.
Personalizzazione del busto: La possibilità di personalizzare il dispositivo, rendendolo meno evidente o più confortevole, può contribuire a migliorare l’adesione e il benessere psicologico.
In conclusione, l’uso del busto ortopedico non coinvolge solo l’aspetto fisico, ma ha un impatto significativo anche a livello psicologico. Un approccio multidisciplinare, che consideri sia le necessità mediche che le variabili psicologiche, è essenziale per garantire il miglior risultato possibile e favorire una buona qualità della vita.